Profumi, colori e tradizioni che ti fanno sentire dall’altra parte del mondo anche se sei a sole 3 ore e mezza di volo da casa. E’ questa la sensazione che mi ha colpita appena arrivata a Marrakech.
Da vedere a Marrakech
La prima cosa che abbiamo visto è stata la famosa piazza Jemaa el Fna che viene definita un teatro a cielo aperto. Di giorno popolata da incantatori di serpenti, tatuatori di henné e ammaestratori di povere scimmiette vestite come bambole per attirare turisti. Di sera si trasforma in un vastissimo mercato di street food pieno di bancarelle e griglie fumanti. E’ circondata da numerosi ristoranti con terrazza panoramica che permettono di avere una vista della piazza dall’alto ancora più suggestiva.
Uno spettacolo unico tanto che nel 2001 è stata inserita dall’UNESCO nella lista dei siti Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità.
Jemaa el-Fna
E’ anche un buon punto di riferimento quando si perde l’orientamento all’interno della Medina poiché tutte le strade sono collegate alla piazza.
Perdersi tra i Souk di Marrakech
Marrakech è circondata da un labirinto di bancarelle dove vi ritroverete a contrattare su qualsiasi cosa: gioielli, tappeti, vestiti, oggetti di arredamento, borse e scarpe di pelle. Vi consiglio di partire con un bagaglio vuoto se siete deboli come me.
Bisogna dire però che i souk di Marrakech non sono affascinanti solo per lo shopping.
Una mattina, persi tra i vicoli che ci dovevano portare alla Medersa, ci siamo ritrovati in quello che poi abbiamo scoperto essere il Souk dei tintori. Le strade erano ancora deserte, ci siamo fermati a fotografare le matasse di lana rossa che calavano dai muri quando da dietro l’angolo è spuntato un signore che ci ha invitato a seguirlo per visitare la tintoria. Dopo averci spiegato come colorano la lana, ci ha fatto salire su un piccolo terrazzino dove ci siamo trovati immersi in un’infinità di matasse sospese che seccavano al sole.
Medersa di Ali ben Youssef
Una delle scuole coraniche più belle ed importanti del paese, vi consiglio di visitarla la mattina presto prima che sia invasa dai turisti. Il cortile è rivestito da pareti decorate con bellissimi mosaici (zellij) colorati, è possibile andare a visitare anche l’interno dove si trovano i dormitori degli ex allievi.
Museo di Marrakech
Tra le sue stanze sfarzose decorate da innumerevoli mosaici colorati, archi e pilastri in tipico stile moresco, sembra di essere dentro il palazzo di Aladdin. Ospita collezioni d’arte islamica e di arte contemporanea marocchina. Si trova all’interno del Palazzo Dar M’ Nebhi e si può entrare facendo un biglietto cumulativo con la Medersa (60 Dh).
Tajine colorate
Le Jardin Secret
Un’oasi di verde all’interno della Medina, circondata dalla meravigliosa architettura islamica. Da poco aperta al pubblico, è stata la dimora di alcuni dei personaggi politici di spicco del paese. Una buona soluzione per staccare la spina dal caos della Medina, l’ingresso costa circa 7 euro.
Jardin Majorelle
Prende il nome dal suo architetto –Jacques Majorelle– è famoso per essere stata la dimora di Yves Saint Laurent che ne rimase talmente affascinato da acquistarlo nel 1980. E’ uno spazio piccolo, non aspettatevi un giardino immenso, in una mezz’ora si visita a meno che non si voglia vedere anche il museo. Oltre all’infinità di piante al centro c’è la bellissima villa dai colori blu-giallo che vengono ripresi in ogni dettaglio all’interno del giardino.
Consigli utili:
? Dormire a Marrakech
Su dove dormire non ci sono dubbi, scegliete uno degli sfarzosi Riad, le tradizionali case marocchine a più piani con il cortile al centro, spesso abbellito da fontane o piscine. C’è solo l’imbarazzo della scelta.
Noi abbiamo scelto Dar Daoud, un riad semplice rispetto a tanti altri con spazi non troppo grandi ma curato nei minimi dettagli.
Si trova nella Medina in un vicolo molto tranquillo e vi si accede da una piccola porticina azzurra, il colore predominante della casa insieme al bianco. Una volta entrati siamo rimasti sorpresi dalla pulizia e dall’ordine con cui viene gestito. Siamo stati accolti con pasticcini e tè marocchino, che è diventata la nostra droga per tutto il resto del viaggio! Il gestore è un ragazzo molto giovane gentilissimo che ci è venuto a prendere quando siamo scesi dal grand taxi per accompagnarci al Riad e spiegarci le strade. Si è reso disponibile per qualsiasi cosa ed è stato come avere una guida sempre a disposizione. Ci ha anche organizzato l’escursione di un giorno ad Essaouira.
Il prezzo per tutto questo è stato di 38 euro a notte colazione – buonissima – inclusa. |
Vista dal terrazzino
? Mangiare a Marrakech
Tra i posti che ho preferito c’è il Cafe Chez Zaza dove abbiamo mangiato una tajine e un cous cous molto buoni, ma quello che la mette al primo posto è stata la particolare gentilezza del proprietario di fronte ad un inconveniente che ci è capitato.
Era il nostro ultimo giorno a Marrakech, ma non avevamo considerato che era anche il 1° Maggio. I nostri contanti erano finiti e non riuscivamo a prelevare dagli sportelli bancomat perché era tutto fuori uso.
Dato che il ristorante non aveva il pos abbiamo spiegato al proprietario la situazione dicendogli che non potevamo fermarci a mangiare, ma lui ha insistito affinché rimanessimo facendoci accomodare nella bella terrazza che si affaccia sui souk. Quando abbiamo finito ovviamente gli abbiamo detto che uno dei due avrebbe provato di nuovo a prelevare mentre l’altro sarebbe rimasto lì, ma lui ci ha mandato via dicendoci che potevamo pagare con calma anche la sera. Per fortuna siamo riusciti a prelevare e ci siamo sdebitati quasi subito del pranzo e soprattutto dell’infinita gentilezza. (Leggi anche “Marrakech, impressioni di viaggio“)
Altri posti dove vi consiglio di mangiare sono:
- Roti D’or se siete stufi di mangiare tajine. E’ caratteristico ma contemporaneo allo stesso tempo.
- L’ Henna Art Cafe dove oltre a mangiare degli ottimi piatti marocchini potete farvi tatuare con l’henne al primo piano.
- Cafe Des Epices – noi in realtà qui abbiamo solo preso te e pasticcini, ma mi è piaciuta molto la sua terrazza. Si trova in una posizione molto bella perché affaccia sulla piazza delle spezie. Qui il prezzo è leggermente più alto rispetto agli altri.
Abbiamo sempre mangiato cucina marocchina, spendendo dai 5 ai 10 euro a testa.
4 Comments
Ioviaggiocosi
Ciao,
Ho letto il post di Marrakech e quello su Essaouira.. bellissimi! Vorrei organizzare un viaggio in Marocco ed ho pochi giorni a disposizione.. secondo te 3 giorni sono troppo pochi? Oltre a Marrakech riusciremmo a visitare anche Essaouira?
Federica
Gennaio 3, 2018 at 1:43 pmIoviaggiocosi
https://www.ioviaggiocosi.com
Iviaggisonciliegie
Ciao Federica , sono contenta che ti siano piaciuti!:)
Gennaio 3, 2018 at 4:58 pmNoi siamo stati solo 3 notti e per vedere Marrakech ed Essaouira sono andati benissimo. Calcola che la distanza è di circa 3/4 ore in macchina, quindi secondo me anche se un pò stancante è fattibile. Tu staresti 3 giorni pieni?
Lara Chiari
Post molto interessante! È da un po’ che cerco di organizzare un viaggio a Marrakech e tu mi hai dato un sacco di buoni suggerimenti per quando finalmente ci riuscirò.
Gennaio 6, 2018 at 6:23 amIviaggisonciliegie
Grazie Lara, spero ti saranno utili.☺
Gennaio 6, 2018 at 9:58 am