Kuala Lumpur: un viaggio tra passato e futuro
Kuala Lumpur è stato il nostro primo impatto con la Malesia, ma non solo. E’ stato il primo impatto con l’Asia in generale.
E’ la capitale malese, una grande metropoli, quasi futuristica. Il simbolo della città sono due torri gemelle di 88 piani rivestite in acciaio che svettano imponenti e brillanti: Le Petronas Towers. Non è difficile capire perché siano diventate il simbolo della Malesia. La zona dove si trovano fa parte del ‘Triangolo d’oro‘ che comprende la parte commerciale e Bukit Bintang, dove si concentra la vita notturna.
Kuala Lumpur ha diversi profili, basta uscire dal quartiere delle Petronas -il più moderno, pieno di centri commerciali e grattacieli – e spostarsi nel quartiere di China Town per entrare in una realtà contrastante fatta di bancarelle di Durian, templi di religioni diverse nascosti tra le stradine a poca distanza tra loro e mercati di ogni genere. Dal futuro al passato a pochi isolati di distanza. E’ stata la parte della città che abbiamo preferito,forse perché più in linea con quello che ci si aspetta di vedere in Asia.
Da non perdere a Kuala Lumpur
- Ammirare le Petronas Towers dall’alto. Noi l’abbiamo fatto sia dalla torre Menara -non vi consiglio però di cenare nel suo ristorante girevole Atmosphere 360°, a mio parere molto scenografico ma poco conveniente- sia dalla infinity pool dell’hotel THE FACE Suites. Potete farlo anche dallo Sky Bar che si trova nel Traders Hotel.
- China Town: Perdetevi per i mercati di Jalan Petaling dove si trova di tutto, dai vestiti contraffatti alle bancarelle di cibo. Visitate il più antico tempio hindu della Malesia, il coloratissimo Sri Mahamariamman Temple e quello taoista Sze Ya Temple. L’ultima sera abbiamo cenato in una delle bancarelle mangiando un vero e proprio street food, qui il termine viene preso alla lettera: cucinavano praticamente per terra! Ma abbiamo mangiato i noodles più buoni di tutto il viaggio in compagnia di una simpatica famiglia indiana.
- Central Market: se non siete amanti della contraffazione e preferite portare a casa regali tipici del posto, in questo mercato coperto troverete prodotti artigianali come l’aquilone malese,i batik, vestiti, gioielli e arredi locali. E’ suddiviso in tre aree: malese, cinese e indiana.
- Merdeka Square: la piazza dove venne dichiarata l’indipendenza malese, un tempo utilizzata per le partite di cricket.
- Batu Caves
Da vedere,ma che non abbiamo visto purtroppo, è Il Thean Hou Temple, un templio buddhista che si trova a 3 km dalla città, raggiungibile in taxi oppure con la monorotaia fino alla stazione di Tun Sambanthan.
Abbiamo utilizzato Kuala Lumpur come punto di partenza per visitare :