Medio Oriente, Viaggi

Giordania e Israele, itinerario di 10 giorni.

saline mar morto giordania

Un itinerario di 10 giorni tra Giordania e Israele, due paesi così vicini geograficamente eppure tanto lontani dal punto di vista culturale. Mentre costeggiavamo il Mar Morto dal lato giordano sulla strada che ci avrebbe portato al confine del Wadi Araba ad Aqaba, vedevamo Israele dall’altro lato come se fosse un paesaggio speculare, diviso solo da un breve tratto di mare.

Soltanto quando abbiamo attraversato il confine ci siamo resi conto che ad una distanza di 10 minuti circa a piedi si entra in un paese completamente diverso.

Questa apparente simmetria è stata uno degli aspetti più interessanti di tutto il viaggio. Infatti, se da un lato vorrei consigliarvi di visitare la Giordania e Israele con due viaggi separati per assaporarli con più calma, dall’altro rifarei sicuramente questo itinerario. Che poi tanto, grazie ai voli che ci sono oggi, si può sempre tornare per vedere quello che manca! 🙂

Periodo di viaggio:28 Dicembre 2019- 7 Gennaio 2020
Volo A/R: Roma Ciampino- Aqaba

Giordania e Israele, il nostro itinerario di viaggio:

  1. Wadi Rum (28/12)
  2. Petra (29-30/12)
  3. Amman (31/12)
  4. Mar Morto (1/1)
  5. Gerusalemme e Betlemme (2-6/1)
  6. Aqaba (7/1)

Informazioni e consigli utili

🍒Il Visto

Giordania:

Il Visto per un ingresso in Giordania costa circa 60 Euro. MA atterrando e ripartendo da Aqaba chi rimane almeno 3 notti in Giordania e visita Petra è esente dal pagamento del Visto. Quindi, una volta atterrati all’aeroporto viene rilasciato GRATUITAMENTE! Per questo non abbiamo fatto il Jordan Pass, alla fine non era conveniente.

Per chi come noi attraversa il confine terrestre Giordania-Israele e poi deve tornare in Giordania per il volo di ritorno, la questione visto può essere un problema se si scelgono due frontiere diverse.

Tra la Giordania e Israele infatti ci sono 3 valichi, è spiegato bene sul sito di Visit Jordan. Se ad esempio si sceglie di uscire dal Ponte di Allenby e rientrare dal Wadi Araba (come potrebbe sembrare più logico) è necessario prima di partire procurarsi un visto per ingressi multipli, rilasciato dall’Ambasciata giordana in Italia al costo di circa 90 Euro.

Per avere il visto gratuito con il nostro itinerario siamo dovuti uscire e rientrare dalla frontiera del Wadi Araba ad Aqaba!

Anche se al rientro siamo rimasti solo una notte in Giordania alla frontiera ce lo hanno rilasciato comunque gratuitamente, avendo già trascorso 6 notti nel paese la settimana prima e avendo il volo di ritorno il giorno dopo.

Israele:

Il Visto d’ingresso è gratuito e viene rilasciato direttamente alla frontiera. Non viene fatto un timbro sul passaporto, a causa dei problemi che potrebbe causare per l’ingresso in altri paesi che non riconoscono lo Stato di Israele. Viene rilasciata una tessera che si deve far attenzione a non perdere perché poi verrà richiesta quando si lascia il paese. E’ prevista una tassa d’uscita di circa 20 Euro, anche questa da pagare direttamente alla frontiera. Accettano sia contanti che carta.

🍒 La frontiera Giordania-Israele

La frontiera del Wadi Araba che collega Aqaba a Elat è molto semplice e tranquilla. Si attraversa a piedi e vengono fatti gli stessi controlli che si fanno in aeroporto, in più ti fanno alcune domande. Prima di partire avevo letto di persone a cui ne avevano fatte di assurde, ma a noi sinceramente hanno fatto solo quelle più comuni: da dove venite; perché andate a Israele; quanto rimante e dove alloggerete. Ci abbiamo messo 15 minuti al massimo per attraversarlo.

palme confine israele giordania

🍒Trasporti da/per Giordania e Israele

Una volta attraversato il confine si arriva ad Elat e per raggiungere Gerusalemme ci vogliono circa 4 ore. Si hanno tre, anzi quattro alternative:

  • prendere un taxi
  • noleggiare un’auto
  • prendere il Bus 444 della Egged
  • fare l’autostop

La prima è la soluzione più costosa e che non vi consiglio. Nel caso vogliate disattendere il consiglio, i taxi si trovano subito all’uscita della frontiera e i ragazzi che ci lavorano possono chiamarlo per voi. La seconda opzione per noi non era conveniente perché avremmo usato l’auto solo per la tratta per/da Gerusalemme. La terza è quella più utilizzata. Proprio a 10 minuti a piedi si trova una fermata dell’autobus 444 “Rabin Border Crossing/Road 90”. I biglietti si possono fare direttamente sopra il bus. Si può pagare solo in contanti. Accettano anche gli Euro! La quarta opzione prima di questo viaggio non era nemmeno contemplata, ma ci siamo uniti ad una coppia di ragazzi australiani e siamo saliti con una soldatessa israeliana carinissima che stava tornando a casa e si è fermata offrendosi di accompagnarci fino a Gerusalemme!

Per il ritorno invece abbiamo preso l’autobus 444. Per questa tratta è meglio prenotare il biglietto con qualche giorno di anticipo perché solitamente è molto affollata. Noi li abbiamo prenotati appena arrivati a Gerusalemme alla Stazione Centrale degli autobus.

Dal venerdì all’ora del tramonto fino al Sabato sera i trasporti israeliani (quindi anche taxi e bus della Egged) sono tutti fermi per via dello Shabbat! Se volete spostarvi il venerdì quindi muovetevi per tempo.

Mar morto israele
Foto scattata dal bus

Il panorama lungo la strada che va da Elat e Gerusalemme è uno dei più belli mai visti. Desertico come quello del lato giordano, ma con colori ancora più pastello. Si vedono le saline del Mar Morto che riflettono le montagne giordane creando sfumature che vanno dalle tonalità dell’azzurro a quelle del rosa. Al ritorno abbiamo incontrato anche un gruppo di piccoli Stambecchi proprio sul ciglio della strada!

🍒Clima Dicembre-Gennaio

Il clima è diverso a seconda delle zone. Le città più a sud come Aqaba e Eilat sono calde anche in inverno, simili alla nostra primavera. Stessa cosa per il Mar Morto. Quindi il bagno è fattibile anche in questi mesi, ma è bene scegliere delle spiagge con le docce per lavarsi subito il sale. Alcuni, nei periodi più caldi, si portano delle bottigliette d’acqua ed evitano le spiagge attrezzate. In questo periodo non ve lo consiglio perché se va via il sole può fare freddo! In Giordania più si sale a nord più fa freddo. Nelle zone desertiche come il Wadi Rum e Petra c’è una forte escursione termica. Durante il giorno c’erano più o meno 18°, ma la notte si andava sotto lo zero! Gerusalemme invece è più fredda, le temperature sono simili a quelle itialiane. La soluzione migliore è vestirsi a strati!

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